Tutto è emozione.
La natura umana è un girotondo di emozioni forti, deboli, vitali o opressive.
Ti puoi controllare o farti trascinare. Questo lo decide il cuore, il fegato oppure il cervello. A volte l’orgoglio.
A volte decidi dunque cosa controllare, facendoti scivolare addosso ogni cosa essendo indifferente, distaccato o insensibile.
La reazione pacata è per amore.
La reazione verbale violenta è perché ci si tiene.
La reazione del fai come vuoi è la finta indifferenza che vuole il quieto vivere.
Ma cosa lascia una reazione senza una discussione. Senza il confronto o la risoluzione del problema. A volte ci vuole un certo passaggio di tempo, quantificabile in minuti, ore o giorni. Ma se ci si tiene si trova sempre la risoluzione al problema.
Conta anche il rispetto che si ha dell’altro. Un rispetto dettato dell’educazione che non offende mai.
La reazione verbale violenta, tipo “vaffanculo” detta all’altro in una situazione di discussione secondo me dovrebbe essere accompagnata da scuse il giorno dopo. Perché l’impeto ti fa parlare, ma il cuore ragionare. Se questo non avviene probabilmente a parlare è l’orgoglio oppure la palese manifestazione dell’indifferenza.
Franaglia loimmaginocosì 
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